La Digitalizzazione del Patrimonio Artistico e Culturale: Un Passo Decisivo verso la Conservazione e l’Accessibilità Globale
Nel panorama contemporaneo, il patrimonio artistico e culturale assume un ruolo sempre più centrale nell’identità e nella memoria delle società. Tuttavia, la sua conservazione e la sua diffusione hanno tradizionalmente affrontato sfide legate alla conservazione fisica e alla limitata accessibilità. In risposta a queste sfide, la digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale si sta affermando come un catalizzatore chiave per la preservazione e la democratizzazione dell’arte e della cultura a livello globale.
La digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale implica la trasformazione di opere d’arte, manufatti storici, documenti e altri reperti in formati digitali accessibili tramite dispositivi elettronici. Questo processo coinvolge una serie di tecniche e strumenti, tra cui la fotografia ad alta risoluzione, la scansione tridimensionale, la modellazione digitale e la catalogazione dettagliata dei dati. Attraverso queste pratiche, il patrimonio culturale viene immortalato in forma digitale, permettendo una conservazione più duratura e una diffusione senza precedenti.
Oltre alla conservazione, la digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale apre nuove opportunità per la ricerca, l’istruzione e l’innovazione. Le tecnologie digitali consentono analisi approfondite e esplorazioni virtuali delle opere d’arte, fornendo agli studiosi e agli appassionati uno sguardo privilegiato sulla loro storia, composizione e contesto. Inoltre, la disponibilità di dati digitali apre la strada a nuove forme di narrazione e interpretazione attraverso applicazioni di realtà aumentata, tour virtuali e esperienze immersive, che arricchiscono ulteriormente la comprensione e l’apprezzamento del patrimonio culturale.
La costituzione di un gruppo tecnico per l’archivistica
Grazie al progetto Roma Crocevia delle arti tra Seicento e Novecento è stato costituito un gruppo composto da docenti, ricercatori, dottorandi e archivisti per la digitalizzazione e strutturazione di due archivi digitali che saranno accessibili su questa piattaforma entro la fine del 2024. Un grande progetto che amplia gli strumenti di ricerca e apre nuove possibilità d’analisi del grandissimo patrimonio artistico e culturale.